Tre mieli rari per iniziare il nuovo anno

Brezzo produce moltissime varietà di mieli italiani, ma seleziona anche alcune chicche provenienti dall’estero: mieli rari, dalle proprietà uniche. Se è vero che ogni inizio d’anno porta con sé novità e scoperte, aprite le porte della vostra dispensa a questi prodotti davvero particolari e sperimenterete nuovi modi di declinare la dolcezza!

MIELE DI ULMO

Il miele di Ulmo è prodotto dai fiori dell’albero dell’Eucryphia Cordifolia – volgarmente chiamato Ulmo – originario del Cile. Si tratta di un grande arbusto sempreverde che può crescere fino ai 30 metri di altezza. Fa parte delle foreste pluviali temperate che crescono a Valdivia nella Regione dei Laghi. Da gennaio a marzo l’Ulmo produce grandi fiori bianchi simili alla camelia. Durante la fioritura, nelle aree dove è diffuso, le pendici delle montagne si ricoprono di un manto di meravigliosi fiori bianchi che ricorda la neve.

Un gusto unico

Quello di Ulmo è un miele dalla cristallizzazione sottile ed omogenea, caratterizzato da una consistenza molto cremosa. Di colore ambrato, all’olfatto offre sentori fruttati e di erbe officinali. L’aspetto aromatico rispecchia il profumo, ricordando delicati sentori vegetale di frutta matura, con note di anice, gelsomino, vaniglia, chiodi di garofano e caramello.

Un antibatterico naturale

Come il miele di Manuka, anche quello di Ulmo è dotato di proprietà antibatteriche.  Studi condotti presso l’Università Pontificia di Santiago del Cile hanno dimostrato che il miele di Ulmo aiuta a combattere batteri insidiosi come lo Stafilococco e l’Escherichia Coli, che a volte sono resistenti agli antibiotici. In vitro si è osservato che il miele di Ulmo è in grado di inibire la crescita di alcuni batteri patogeni e possiede un’aziona fungicida e fungostatica.

Anche per questo miele la dose consigliata di assunzione è un cucchiaino o due al giorno, preferibilmente al mattino.

MIELE DI CAFFÈ DEL BRASILE

Il miele di Caffè è piuttosto raro e ricercato. Proviene dal Brasile (ma si torva anche in Colombia), dove le arnie vengono posizionate vicino alle piantagioni di caffè e si nutrono esclusivamente del nettare e del polline di queste piante. Di colore tendente all’ambrato, una volta cristallizzato assume una sfumatura più chiara e una consistenza cremosa. Il sapore è davvero particolare ed è la nota che lo distingue da tutte le altre varietà. Il miele di caffè contiene infatti piccole quantità di caffeina ed altre sostanze. Alla nota dolce e tipica del miele, aggiunge un retrogusto di caffè e orzo, delicato e persistente. Una vera chicca per appassionati.

Le api fanno bene al caffè (e a chi lo coltiva).

Uno studio dell’Istituto Smithsonian per le ricerche tropicali ha dimostrato che la presenza di arnie vicino alle piantagioni di caffè contribuisce ad un aumento di produzione. Quando sono presenti gli insetti impollinatori, il peso delle bacche di caffè aumenta del 7%, un valore che arriva fino al 25% se a impollinare le piante sono le api. Il miele di caffè, infine, se adeguatamente diffuso, potrebbe diventare un’ottima integrazione di reddito per le cooperative di raccoglitori, contribuendo, nel contempo, a salvaguardare la biodiversità.

MIELE DI LAVANDA

Concludiamo questa carrellata di mieli rari e internazionali con il miele di Lavanda. Raccolto tra giugno e luglio, è senza dubbio uno dei mieli più pregiati che si possono trovare sul mercato. Il colore è giallo chiaro e la cristallizzazione è molto rapida e a cristalli fini, molto piacevoli al palato in quanto di consistenza soffice e cremosa. 

Un sapore delicato

La nota caratteristica di questo miele è data dal profumo, che ricorda il fiore della lavanda e dal sapore delicatissimo e cremoso. Un miele che – visto lo spiccato profilo aromatico – si abbina a formaggi di media stagionatura: il Montasio, i caprini, ma anche il pecorino sardo e siciliano. E’ anche ottimo spalmato sul pane o su una fetta biscottata per una colazione carica di gusto e profumo. 

Scopri tutti i mieli Brezzo sul nostro sito!

[:en]

Brezzo produces many varieties of Italian honey, but also selects a number of gems from other countries – rare honeys with unique properties.  If it’s true that the start of every new year brings changes and discoveries, make room in your pantry for these truly special new products and enjoy new ways of expressing sweetness!

ULMO HONEY

Ulmo honey derives from the flowers of the Eucryphia Cordifolia tree – commonly called Ulmo – native to Chile.  It is a large evergreen tree that can reach 30 metres in height. It grows in the Valdivian temperate rain forests around the Chilean Lake District. From January to March, the Ulmo produces large white flowers similar to camellias. During blossom time, in areas where it is widespread, the slopes of the mountains are covered with a mantle of beautiful white flowers that looks like snow.

A unique flavour

Ulmo honey is characterized by fine crystallization and a very creamy consistency. Amber in colour and fragrant with hints of fruit and medicinal herbs, the aromatic profile mirrors the fragrance, recalling delicate hints of ripe fruit and aniseed, jasmine, vanilla, clove and caramel notes.

Naturally antibacterial

Like Manuka honey, Ulmo honey also has antibacterial properties. Studies carried out at the Pontifical University of Chile in Santiago have shown that Ulmo honey helps fight insidious bacteria such as Staphylococcus and Escherichia Coli, which are sometimes resistant to antibiotics. In vitro studies have shown that Ulmo honey is able to inhibit the growth of some pathogenic bacteria, and to have a fungicidal and fungostatic action.

The recommended dose of this honey is also a teaspoon or two a day, preferably in the morning.

BRAZILIAN COFFEE HONEY

Coffee honey is somewhat rare and sought-after. It comes from Brazil (but is also found in Columbia), where hives are situated close to coffee plantations, and the bees feed only on the nectar and pollen of these plants. Originally tending towards amber, it takes on a lighter colour and a creamy consistency once crystallized.

The flavour is truly unique since Coffee honey contains small quantities of caffeine and other substances, and is the factor that distinguishes it from all the other varieties.   To the typically sweet note of honey, it adds a delicate and persistent aftertaste of coffee and barley. A real treat for aficionados.

Bees are good for coffee (and for those who grow it).

A study by the Smithsonian Institute for Tropical Research has shown that locating beehives near coffee plantations contributes to an increase in production. When insect pollinators are present, the weight of coffee beans increase by 7%, which can reach as much as 25% if the pollinators are bees. Finally, if adequately popularized, coffee honey could become an excellent additional income for coffee-picker cooperatives, and at the same time contribute to preserving biodiversity.

LAVENDER HONEY

We end this medley of rare, international honeys with Lavender honey. Gathered in Provence between June and July, it is without doubt one of the most sought-after honeys to be found on the market. Pale yellow in colour, crystallization is rapid with fine crystals, and the soft, creamy consistency is very agreeable to the palate.

A delicate flavour

This honey’s characteristic note comes from the fragrance, which recalls lavender flowers, and the delicate, creamy flavour. Given its distinctive aromatic profile, this honey pairs well with medium-mature cheeses – Montasio, Caprino, but also Sardinian and Sicilian Pecorino. It is also excellent spread on bread or a crispbread for a tasty, fragrant breakfast. 

Discover all Brezzo honeys on our website!